Brasilia
Brasilia è la capitale del Brasile dal 21 aprile del 1960 (precedentemente la nomina di capitale era affidata a Rio de Janeiro) ed è sicuramente una delle più giovani capitale del mondo. Essa è situata all’interno dell’omonimo Distretto Federale voluto da Juscelino Kubitschek nello stato del Goiás. La città si trova sul Planalto Central, a circa 1000 metri sul livello del mare ed è attraversata dai fiumi Preto e Descoberto. Essa è molto distante dalle altre più importanti città del Brasile come Rio de Janeiro, Salvador e San Paolo, tutte si trovano a più di 1000 km di distanza!
Anche Brasilia trovandosi nell’emisfero sud ha un clima relativamente tropicale: presenta inverni secchi ed estati particolarmente umide. Ma è la stagione delle piogge a mettere Brasilia in ginocchio soprattutto perché nelle ore più calde del giorno si registra un’umidità sproporzionata. Le temperature medie si aggirano intorno ai 20 – 21 gradi, il mese più caldo è quello di settembre con una massima di 28 gradi mentre il più freddo, luglio, ha di solito minime che si aggirano intorno ai 16 gradi, arrivando fino ai 13. La temperatura minima mai registrata fu di 1.6° nel 1975.
Andiamo però a scoprire più da vicino i caratteri politici di questa particolare città, diventata capitale in tempi recentissimi e unica nel far parte di un distretto federale. Il distretto federale ha un governo autonomo e quindi poteri legislativi propri, al contrario il potere giudiziario è comunque mantenuto dallo stato federale. Esiste dunque un Governatore distrettuale che viene eletto direttamente dal popolo ogni quattro anni, attualmente la carica è occupata da Arruda. Anche l’assemblea legislativa è eletta dal popolo.Essendo la capitale dello stato, Brasilia, accoglie il Palacio do Planalto, ovvero l’ufficio presidenziale e i vari edifici ministeriali posizionati nell’Asse Monumentale.
Ma ripercorriamo la storia di Brasilia. Perché essa divenne di punto in bianco la capitale nel 1960? Nonostante Rio de Janeiro fosse la città più ricca e conosciuta del Brasile? Brasilia in effetti si trovava già in una posizione centrale e si aveva come l’idea che essa fosse giudicata neutrale rispetto tutte le altre regioni. L’esigenza di spostare la capitale in un luogo più centrale si ebbe a causa della prima costituzione del 1891 che spiegava il luogo preciso in cui fondare la capitale. Lo spostamento della capitale da Rio de Janeiro a Brasilia avrebbe in ogni modo riformulato lo sviluppo commerciale e l’avrebbe ampliato anche verso l’entroterra che nel periodo degli anni cinquanta si trovava in una situazione critica.
Venne quindi realizzato un piano urbanistico realizzato da Lucio Costa, il quale stabilì tutta l’ubicazione della varie zone, da quelle commerciali a quelle bancarie fino a quelle sanitarie. Ciò ha reso Brasilia una capitale molto schematica e ordinata essendo stata costruita in maniera estremamente geometrica: alla base del progetto c’era infatti un semplice disegno di croce!
Vista la forma che essa ha assunto dallo sviluppo topografico, quella di aeroplano, si parla di fusoliera, Ala Nord e Ala Sud per riferirci alle diverse zone della città.
Brasilia infine, per la sua peculiarità di costruzione architettonica e topografica è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.