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Il Brasile, al contrario delle credenze popolari, è in realtà uno stato federale; infatti la denominazione corretta da utilizzare dovrebbe essere Repubblica Federale del Brasile. Essa è un’unione di 26 regioni (chiamate in brasiliano estados) e un distretto (Distrito Federal) che contiene la capitale, ovvero Brasilia. Tutti i limiti statali (o meglio regionali, per facilitarci la vita) sono spesso dovuti a vecchie delimitazioni convenzionali che sono passate per semi – ufficiali nell’arco dei secoli: ancora oggi moltissimi confini non sono completamente stati determinati. Per fare un po’ di ordine bisogna dire che il distretto federale di Brasilia in realtà non è né uno stato né un vero e proprio municipio: è una sorta di distretto a sé che gode di molti privilegi amministrativi propri.

La storia federale del Brasile inizia nel lontano 1943, nel pieno della seconda guerra mondiale, sotto il regime di Vargas, quando egli costituì sette nuovi stati nei punti di confine per poter amministrare meglio la sua potenza territoriale. In quel periodo videro la luce gli stati di Rio Branco, Amapà, Acre, Ponta Pora, Guaporé, Iguaçu e le isole di Fernando de Noronha. La denominazione di quasi tutti questi stati rimase invariata mentre Rio Branco e Guaporé vennero ribattezzati come Roraima e Rondonia.
Il distretto federale odierno (quello della capitale Brasilia) venne ricavato dal territorio del Goiàs solo nel recentissimo 1960. Con l’avanzare degli anni, l’ordine geografico-politico in Brasile continuava a mutare, tanto che negli anni settanta, precisamente nel 1975, lo stato Guanabara si unì con lo stato di Rio de Janeiro prendendone anche il nome. Due anni più tardi il Mato Grosso fu diviso in due stati, a nord la regione manteneva il nome di Mato Grosso mentre a sud nacque un nuovo stato chiamato per l’appunto Mato Grosso do Sul (come capitale fu nominata Campo Grande), costituito dal territorio di Ponta Pora e della parte nord i Iguacu. Il resto della regione di Iguacu diventò parte dello stato del Paranà e del Santa Catarina. Più tardi, nel 1988, il Fernando de Noronha divenne parte del Pernambuco e la parte nord del Goiás si dichiarò indipendente formando lo stato di Tocantins, Palmas ne divenne la capitale.

Riassumendo quindi, gli stati odierni che compongono la Repubblica Federale del Brasile sono: Acre, Alagoas, Amapá, Amazonas, Bahia, Ceará, Distrito Federal, Espírito Santo, Goiás, Maranhão, Mato Grosso, Mato Grosso do Sul, nas Gerais, Pará, Paraíba, Paraná, Pernambuco, Piauí, Rio de Janeiro, Rio Grande do Norte, Rio Grande do Sul, Rondônia, Roraima, Santa Catarina, São Paulo, Sergipe, Tocantins.

Nonostante la divisione statale e quindi semi ufficiale che vige in Brasile, esiste un’ulteriore suddivisione di carattere strettamente geografico. Ne abbiamo precedentemente parlato nella sezione dedicata alla geografia fisica, ma forse è bene ritornare sull’argomento per dare informazioni più dettagliate. Sostanzialmente esistono 5 regioni, più precisamente definite macroregioni (in portoghese): Amazonia Legal, Centro, Sul, Nord, Este. L’unificazione non ufficiale, è, in sostanza, stata definita in base alla similarità culturale, economica, storica e sociale.
Per dare qualche informazione più precisa di carattere politico, la regione del nord si estende su 3,869,637 km² ed è presente una popolazione di circa 12,833,383 abitanti. Si tratta di una zona amazzonica e quindi la maggior parte del territorio è coperto da foresta pluviale. La regione del sud invece ha una superficie di 577,214 km² e ben 25,800,000 abitanti; si tratta di una zona benestante anche grazie alla presenza di molte città turistiche come Florianopolis, Curitiba e Porto Alegre. La regione orientale ha un’area non molto grande, solo 1,561,177 km², ma una popolazione estremamente densa, più di 47 milioni di abitanti! Si tratta della prima zona scoperta dagli spagnoli e portoghesi e quindi, proprio qui, sorgono le città più antiche e popolose come Salvador, Fortaleza, Sao Luis… Infine nella zona ovest, costituita da 11 milioni di abitanti in un’area di 1,612,077 km², si pratica per lo più l’agricoltura. Gli stati più importanti che vi appartengono sono quelli della vecchia Goias, del Mato Grosso, del Mato Grosso do Sul e del Distrito Federal.

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